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Columbine High School Massacre - Pt. 1    Avvenimenti in breve

 

 

20 aprile 1999, due adolescenti che frequentano l’istituto d’istruzione superiore Columbine, situato nell’omonima cittadina nello stato americano del Colorado, mettono in atto il piano che da più di un anno stavano approntando: far saltare in aria la propria scuola durante l’attività didattica, uccidendo il maggior numero di persone possibile, inclusi sé stessi; tuttavia, le bombe da loro assemblate non esplosero, obbligando i due ad entrare nell’edificio ad uccidere tutti coloro che si parassero dinanzi loro. A fine giornata, si conteranno ventuno feriti e quindici morti, fra cui gli stessi artefici della strage, che si uccisero dopo un’ora circa dall’inizio del massacro.

A differenza di altre sparatorie avvenute in istituti scolastici, comprendere le ragioni dell’eccidio è arduo. La ricerca di logica in questo atto, che molti, puerilmente, hanno ritenuto folle, ha portato alla formulazione di ipotesi dalla diversa natura: c’è chi ha pensato che le cause andassero ricercate nel bullismo e nell’emarginazione sociale, chi ha posto l’accento sulla violenza imperante nella società e nella cultura contemporanea, chi ancora ha puntualizzato i rischi dell’uso di farmaci antidepressivi da parte degli adolescenti.

Nel corso di questo percorso, dopo un’esaustiva enunciazione di quanto accadde quel giorno e di un’obiettiva descrizione degli autori e delle persone coinvolte, verranno elencate e poste sotto esame tutte le tesi elaborate.  

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Eric Harris, a sinistra, e Dylan Klebold, a destra, mentre attraversano il corridoio della Columbine High School. Immagine estratta da un progetto scolastico da loro realizzato.

IL LUOGO

L’istituto è situato a Columbine, una cittadina provinciale situata fra le contee di Arapahoe e di Jefferson, che si trova immediatamente ad ovest di Littleton, tanto che i mezzi di informazione, parlando della strage, hanno sempre indicato questo centro abitato come sede della scuola, di cui in realtà condivide soltanto il codice postale (zip code); aperto nell’autunno del 1973, ospita circa 1700 studenti. I colori della scuola sono il blu e l’argento. Il simbolo della scuola è una raffigurazione di un minuteman, ovvero di un miliziano delle colonie americane. Prima degli eventi, nell’illustrazione il milite impugnava un fucile, particolare attualmente non presente.

Veduta aerea della Columbine High School

GLI ARTEFICI DEL MASSACRO

ERIC HARRIS…

Eric David Harris nacque il 9 aprile 1981 a Wichita, Kansas, da Wayne Harris, ex-pilota dell’U.S. Air Force, e da Katherine Ann Pole, casalinga, già genitori di Kevin Harris, di tre anni più grande. A causa del lavoro del padre, l’intera famiglia fu costretta a spostarsi spesso . La città di Plattsburgh, vicino New York, fu l’ultimo luogo in cui gli Harris si trasferirono prima del ritiro forzato di Wayne Harris dal servizio militare, per via di tagli al personale.

Secondo le descrizioni di tutti coloro che lo conoscevano a Plattsburgh, Eric era un ragazzo come altri che non assomigliava affatto al ritratto che i media avevano realizzato. Quando suo padre si ritirò dal servizio militare nell’anno 1993, la famiglia si trasferì da Plattsburgh a Littleton, dove frequentò la scuola media Ken Caryl. Qui, fra la  seconda e la terza media, incontrò Dylan Klebold, con cui strinse una vigorosa amicizia.

 

 

 

Eric David Harris

…E DYLAN KLEBOLD

Dylan Bennet Klebold nacque a Lakewood, Colorado, l’11 settembre 1981 da Thomas Klebold, un geofisico, e Susan Yassenoff, un’assistente sociale. I suoi genitori frequentavano una chiesa luterana, e Dylan e suo fratello maggiore, Byron, erano soliti seguire corsi di cresima in accordo con la tradizione luterana. A casa, la famiglia osservava anche dei riti ebraici, giacché il nonno materno era ebreo.

Dopo aver frequentato la prima e la seconda elementare all’istituto Normandy, egli fu trasferito al Governor’s Ranch School, in cui faceva parte del programma CHIPS (Challenging High Intellectual Potential Students), riservato a studenti particolarmente promettenti.

A detta dei propri genitori, poiché timido e silenzioso, Dylan trovò un po’ difficile il passaggio alle medie, dove conobbe Eric Harris, da poco trasferitosi a Littleton.

 

Dylan Bennet Klebold

Qui, i due strinsero amicizia con altri ragazzi, come Nate Dykeman e Brooks Brown, già conoscenti di Dylan.

Nel 1995 l’intero gruppo si iscrisse alla Columbine High School.

Alla Columbine, Eric e Dylan partecipavano a progetti teatrali e a produzioni video; divennero anche addetti al sistema informatico della scuola e aiutavano a curare la manutenzione dei server.

Eric e Dylan usavano trascorre parte del loro tempo libero navigando e giocando online rispettivamente con gli username REB e VoDKa/VoDkA. Fra le passioni videoludiche dei due vi erano videogiochi molto celebri a quel tempo, Wolfenstein3D e Doom, di cui Eric creò diversi livelli personalizzati che pubblicò su un sito internet da lui realizzato nel 1996. Sullo stesso portale Harris creò un blog che conteneva barzellette e brevi pensieri sui suoi genitori, la scuola e gli amici. Questa pagina internet con il tempo iniziò ad ospitare anche istruzioni per introdursi in sistemi informatici e per costruire tubi bomba.

Nel 1997 i due iniziarono a lavorare presso la pizzeria Blackjack Pizza, luogo in cui avrebbero poi acquistato una delle armi usate durante la strage.

A. Bosso

Fine prima parte

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